mercoledì 20 febbraio 2013

RECENSIONE: Mi chiamo Chuck di Aaron Karo

Dopo cinque intensi giorni dedicati completamente alla lettura (e allo studio del Gotico Temperato) torno per presentarvi la recensione di Mi chiamo Chuck, ho diciassette anni e, stando a Wikipedia, soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo, un divertente romanzo pubblicato lo scorso Aprile...


Titolo: Mi chiamo Chuck
Autore: Aaron Karo
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 288
Prezzo: 12€
Formato: cartaceo (rilegato)
Trama: Chuck Taylor ha diciassette anni e mille paranoie. Si lava le mani continuamente, controlla ossessivamente le manopole dei fornelli e il terrore dei germi condiziona le sue relazioni sociali, di fatto quasi inesistenti se si esclude Steve, goffo amico del cuore bersaglio delle angherie dei bulli della scuola. Chuck ha anche una sorella, Beth, che lo ignora al punto da negargli persino l’amicizia su Facebook. La sua giornata è costellata dalla ripetizione di gesti, regole maniacali che lui stesso si è imposto per non perdere del tutto il controllo di sé. E poi ci sono le Converse All Star: ne possiede decine di paia di ogni colore che ha abbinato ai vari stati d’animo. Converse rosse = arrabbiato, gialle = nervoso e così di seguito. I genitori, però, sono sempre più preoccupati e, nonostante le rimostranze di Chuck, decidono di spedirlo dalla strizzacervelli. Ma è l’arrivo di una nuova compagna di classe a cambiare radicalmente la vita di Chuck e ad aggiungere un nuovo colore alla sua collezione di Converse. Impossibile non ridere con questo esilarante racconto in prima persona di Chuck, uno dei più divertenti e struggenti personaggi della narrativa contemporanea.



Con un titolo del genere non potevo non comprare Mi chiamo Chuck, ho diciassette anni e, stando a Wikipedia, soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo. Ho provato a leggerlo tutto  d'un colpo e ho rischiato di farmi scoppiare un polmone; sorvolando sulla salute dei miei organi interni (ho ancora due polmoni, tranquilli) ho trovato il primo libro di Aaron Karo molto piacevole. 

Il protagonista si chiama Charles "Chuck" Taylor, ha diciassette anni e soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che lo costringe a lavarsi le mani in continuazione, a comporre esattamente quattordici volte la combinazione del suo armadietto, a contare quante volte va al bagno e perfino quante pippe di fa all'anno. Da quando ha scoperto che si chiama come il giocatore di basket che rese celebri nel mondo le Converse All Star, ha deciso di collezionare questo genere di scarpe: alte, basse, di qualsiati colore, ma che sia in tinta unita! Ad ogni colore attribuisce uno stato d'animo che però non ha sempre un collegamento "logico", per esempio per Chuck Cornverse marrone chiaro=ansia, Converse arancioni=stanco e così via.
Il nostro Chuck è il prototipo del nerd americano: ha un solo amico, Steve Sludgelacker (che significa "lecca fango") che viene perseguitato dai bulli della scuola e perfino sua sorella minore Beth gli rifiuta l'amicizia su Facebook. La vita del protagonista cambia quando i suoi genitori, preoccupati dalle manie del figlio, lo obbligano ad andare dalla dottoressa Ahladita Srinivasan, una neuropsichiatra; nello stesso periodo Chuck conosce una ragazza, Amy, la nuova arrivata. Per Chuck  è completamente diversa da tutte le altre: più interessante, divertente, particolare, unica. Se ne innamora perdutamente e viene ricambiato. Durante le prime sedute con la dottoressa, il ragazzo si era rifiutato di prendere un farmaco che lo avrebbe aiutato a controllare il suo disturbo, ma dopo aver conosciuto Amy, decide di eliminare le proprie manie per diventare un adolescente normale. Ma la strada verso la guarigione è accidentata e se ci si mette il cane pieno di germi di Amy, Ranuncola, sembra un traguardo impossibile...
Mi chiamo Chuck è una lettura scorrevole, lo stile dell'autore è semplice e mai noioso. Chuck racconta in prima persona la sua vita, le sue ossessioni, il suo affetto per Amy; fa entrare il lettore nella propria testa e gli mostra il suo mondo. L'unica pecca di questo divertente romanzo sono i personaggi secondari: sono stereotipi degli studenti liceali. C'è il bullo super muscolso che esce con la sorella di Chuck e che picchia il suo migliore amico imbranato e non mancano le cheerleaders perfette e perfide che non degnano il protagonista di uno sguardo. A parte questo è una storia leggera e spensierata, da leggere in un pomeriggio particolarmente noioso perchè tira su il morale e fa sentire leggeri.
Aggiungo una foto appena scattata delle mie Converse All Star, le scarpe che preferisco. Ne ho cinque paia: bianche (sono talmente usate che ormai ci sono più buchi che tessuto intatto), nere alte e con le borchie (l'ultimo acquisto), blu jeans, verdi bottiglia (le mie preferite) e marroni chiaro, come quelle di Chuck.
VOTO: 7
-Ale-
 Questa recensione partecipa a 100 Libri in un anno - Reading Challenge 2013 di Atelier dei Libri
 

10 commenti:

  1. Ciao Ale te lo devo proprio dire la tua recensione mi ha conquistata! Devo leggere questo romanzo, lo trovo molto originale, diverso se si escludono i personaggi secondari che hai menzionato. E poi... anche io amo le all star mi fanno compagnia dai lontani anni '90 e un paio che possiedo ancora come un cimelio risale proprio a quegli anni! Un saluto Jerry

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    1. Ciao Jerry, se le mie parole ti hanno conquistata, quelle di Aaron Karo ti faranno innamorare :D Le All Star secondo me sono belle perchè sono semplici e comode, hanno un-non-so-che che me le fa amare!
      -Ale :D

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  2. Io lo avevo già adocchiato! Anche a me già da titolo e copertina mi aveva conquistata :P
    Di sicuro lo leggerò :)

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    1. Titolo e copertina attirano subito l'occhio quando si entra in libreria :D
      -Ale

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  3. Quante Convers!!! Belle :D io ne ho sl un paio T.T
    Anchio avevo già adocchiato questo libro in libreria, però non mi ispirava tanto... dopo aver letto la tua recensione però penso proprio che lo leggerò!
    Sembra una lettura simpatica. Vedremo...

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    1. Il mio paio bianco è distrutto! Ormai son più ciabatte che scarpe :D
      Mi chiamo Chuck è l'ideale se hai voglia di una storia spensierata, fammi sapere se ti piace!
      -Ale :)

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  4. Nuovo followers! :D
    Anch'io l'ho letto poco tempo fa e mi è piaciuto veramente tanto!! :D Una lettura simpatica e scorrevole! ;)
    A presto!
    PS: Anch'io ho un blog che parla di libri! Questo è il link: http://libri-ehr.blogspot.it/
    Passaci se ti va! ;)

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    1. Benvenuto! Ho appena fatto un salto sul tuo blog e ti ho rubato il banner :D adesso mi aggingo ai tuoi followers!
      -Ale :)

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  5. è già il novo libro sulla lista! Non vedo l'ora di leggero e regalarlo alla mia migliore amica (con un personaggio cme questo non potrà resistere!) !! Dopo aver finito '206 ossa' di Katy Reichs sarà il libro sul comodino! :)

    -tessa-

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    1. Ciao Tessa! La tua migliore amica è davvero fortunata! Chuck la conquisterà :3
      -Ale :)

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