martedì 28 maggio 2013

RECENSIONE: Numbers di Rachel Ward

Titolo: Numbers
Autore: Rachel Ward
Pubblicazione: 2009
Pagine: 329

Prezzo: 16€
Formato: cartaceo (rilegato)

Trama: Fin da bambina Jem intravede una serie di otto numeri negli occhi delle persone. Anche in quelli di sua mamma: 10102002. Per anni non dà importanza alla cosa, pensa sia solo una fantasia infantile. Quando però sua madre muore il 10 ottobre 2002 Jem capisce: quei numeri corrispondono alla data di morte di chi le sta intorno. Da quel momento la sua vita cambia, non è più una ragazza come le altre, ora ha un terribile segreto. E isolarsi da tutti sembra l'unica soluzione per nasconderlo. Solo Spider, un ragazzo strano e pieno di vita, si rifiuta di abbandonarla e per lui Jem comincia a provare qualcosa di più che semplice amicizia. Un pomeriggio, mentre aspettano di fare un giro sulla ruota panoramica di Londra, Jem si rende conto che tutte le persone in fila "hanno gli stessi numeri", e che i numeri corrispondono proprio alla data di quel giorno. Ne è sicura: lì sta per accadere qualcosa di terribile. Prende la mano di Spider e insieme a lui scappa, proprio mentre una bomba esplode. Ora lei e Spider non possono far altro che nascondersi, perché la polizia pensa che i terroristi del London Eye siano loro...



Jem, la protagonista di questo libro, è una ragazzina con un dono opprimente e terrificante: quando guarda le persone negli occhi riesce a leggervi un numero che le appare nitidamente nella mente; questo non è solo una sequenza di cifre casuale, ma indica la data di morte del suo proprietario. 
Dalla morte della madre, Jem è stata adottata da diverse famiglie e adesso è affidata a Karen, che cura anche due gemelli. Jem è costretta a frequentare una squallida scuola per ragazzi dal "carattere difficile" e non ha nessun amico, infatti preferisce rimanere in disparte a causa del suo dono. Un giorno però Spider, un  suo compagno di classe, riesce a fare amicizia con lei nonostante il suo comportamento scontroso. Dopo qualche giorno entrambi i ragazzi vengono sospesi da scuola e decidono di trascorrere la giornata divertendosi per le strade della capitale inglese. Stanno facendo la coda per salire sul London Eye quando Jem si accorge che tutti i turisti che li circondano hanno come numero la data di quel giorno. Lei e Spider fanno giusto in tempo a scappare che esplode una bomba e decidono di fuggire dalla polizia che li ha visti scappare poco prima dell'attentato e li crede coinvolti. I ragazzi iniziano così una folle corsa verso Weston, una cittadina sulla costa, portando con sé molti soldi che erano stati affidati a Spider da un uomo tatuato che li rivuole indubbiamente indietro.
Ho iniziato a leggere Numbers qualche giorno fa, con molta curiosità e piena di aspettative che però si sono spente durante la lettura. Devo dire che questo libro mi ha lasciata particolarmente perplessa e con l'amaro in bocca. Sinceramente penso che l'idea di fondo  della trama, ovvero il dono di Jem e l'attentato al London Eye, sia innovativo e interessante, ma il resto della storia è infondato e leggermente improbabile... I due ragazzi infatti scappano ad est per sfuggire alla polizia con qualche sterlina per rifarsi una vita. Il che è completamente assurdo, infatti i ragazzi sanno bene che la polizia non li crede dei terroristi ma li vuole solo interrogare come testimoni. Inoltre con i soldi che hanno a disposizione fanno fatica a comprarsi da mangiare per un mese, figuriamoci a rifarsi una vita a Weston. Un'altra cosa che mi ha lasciato piuttosto perplessa è il fatto che Jem e Spider scappino pensando che arrivati a destinazione nessuno li riconosca, mentre in tutte le città che attraversano rischiano di essere scoperti e segnalati alla polizia.
Miscelata con l'avventura nasce anche una storia d'amore tra Jem e Spider, ostacolata dal fatto che Jem è a conoscenza dell'incombente data di morte del suo amico. La loro storia si sviluppa sino alla fine del libro ma non è particolarmente interessante o emozionante; mentre leggevo mi è venuta la tentazione di buttarlo fuori dalla finestra ma abito al quarto piano di un condominio, il che gli avrebbe garantito proprio un bel viaggetto... Mi sono trattenuta soltanto perché il libro  appartiene ad Ale e guai a rovinarlo! Non vi voglio spoilerare niente, però devo dire che mi ero aspettata qualcosina di più. Nonostante le sue pecche, però, questo libro mi ha abbastanza coinvolta; forse mi ha lasciata un po' titubante perché non mi sono trovata in sintonia con i personaggi, infatti se fossi stata al loro posto credo che avrei agito in modo completamente differente. 

description

Bene, cari lettori, concludo con questa immagine che racchiude in sé tutto quello che provo pensando che questa trama sarebbe potuta evolvere in modo diverso e che avrebbe potuto comprendere un capolavoro.
VOTO: 7
-Ari-

Questa recensione partecipa a 100 Libri in un anno - Reading Challenge 2013 di Atelier dei Libri


6 commenti:

  1. Ho questo libro in wishlist, spero di procurarmelo il prima possibile, anche se la tua recensione un po' mi frena :P
    è davvero un peccato quando ottime idee di fondo non vengono sviluppate al meglio! :\
    Mel

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    1. Sono d'accordo con te, ma ti consiglio di leggerlo comunque, magari prendilo in prestito dalla biblioteca.
      -Ari:)

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  2. Io ed Eleonora l'abbiamo letto e abbiamo fatto la recensione un po' di tempo fa, mi ricordo che era carino come libro è stata la fine a deludermi... Poteva far di meglio, anche perchè l'idea era veramente buona... Peccato ancora per la fine :(
    -Dany :)

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    1. Anche a me la fine non è piaciuta. Era scontato che finisse così, però speravo comunque che non accadesse...
      -Ari:)

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  3. A me piacque, ma lo lessi quando ero ancora una lettrice acerba perciò non so se ora lo appezzerei come a quei tempi... comunque del continuo non se ne è mai saputo nulla, chissà se lo pubblicheranno mai... Bah vacci a capire con le case editrici italiane!!

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    1. Sai non credo ci sarà un seguito la fine fa capire, o meglio mi ha fatto capire che la storia finisce lì.
      Comunque è stato carino ma nulla di speciale :)
      -Ele ;)

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