venerdì 28 dicembre 2012

RECENSIONE: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon



Titolo: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Autore: Mark Haddon
Anno di pubblicazione: 2005
Pagine: 247
Prezzo: 12€
Formato: cartaceo


Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte è un giallo narrato in prima persona da Christopher Boone, un ragazzo di quindici anni affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo. Christopher si rapporta difficilmente con il mondo: non riesce a capire le espressioni facciali degli altri, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati e se i cibi diversi si mescolano nel piatto, odia certi colori e detesta essere toccato. Lui ama i numeri e la logica (è un genio in matematica) e gli animali come il suo topo Toby e il cane della vicina, Wellington. Quando scopre il cadavere di Wellington, trafitto da un forcone, decide di indagare seguendo le orme del suo eroe, Sherlock Holmes, e trovare l'assassino. Raccoglie tutte le prove in un quaderno che però gli viene sequestrato dal padre. Un pomeriggio, mentre questi è al lavoro, Cristopher fruga nel suo armadio e trova delle lettere indirizzate a lui, scritte da sua madre, che però sapeva morta.
Le vicende che ne seguono cambiano il suo piccolo mondo e lo portano addirittura fino a Londra, alla ricerca di sua madre e di risposte...
Mark Haddon scrive in modo semplice e diretto, serio eppure divertente; si è immedesimato in un protagonista differente e fuori dagli schemi e credo lo abbia fatto molto bene, creando un personaggio dettagliato e particolare. Tuttavia alcune parti erano parecchio noiose e trascurabili, e hanno abbassato la mia soglia di interesse ai minimi livelli.
VOTO:5

-Ale-

Nessun commento:

Posta un commento