sabato 29 dicembre 2012

RECENSIONE: La sfuriata di Bet di Christian Frascella



Titolo: La sfuriata di Bet
Autore: Christian Frascella
Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 206
Prezzo: 17€
Formato: cartaceo

Se hai da dire qualcosa, dilla.
Se poi ti tocca dirla urlando,
si vede che ne valeva la pena.

Elisabetta "Bet" Corvino ha diciassette anni e vive in Barriera di Milano, un posto che però si trova a Torino; Bet "ha i lineamenti di una guerriera apache" ed è arrabbiata.
Arrabbiata con suo padre, ex-operario ed ex-sindacalista , che ha lasciato la famiglia per trasferirsi a Roma e crearsi una nuova vita. Con sua madre, che non riesce a tener testa alla lingua corrosiva della figlia ribelle, e con il suo nuovo e passivo compagno, Leonardo.Con la scuola, che è un insieme di persone preconfezionate, tutte uguali. Con la gente, che ha perso la voglia di ribellarsi mentre il Paese va a rotoli. Persino con sé stessa, perché si incolpa della tragedia che ha diviso la sua famiglia.
Bet dice quello che pensa e per questo finisce spesso nei guai. Stanca della situazione che la circonda compie un gesto impulsivo, dagli effetti inarrestabili. Con il suo amico Andrea registra un video e lo mette su YouTube. La sua sfuriata è ora sotto gli occhi di tutti e parla del periodo che stiamo vivendo: il periodo degli operai sulle gru, dei ragazzi in piazza con i cartelloni, dei fumogeni e degli scontri con la polizia.
Se c'è una parola che descrive La sfuriata di Bet, quella è "attuale". Attraverso gli occhi di Bet, l'autore inquadra un mondo incasinato, in subbuglio, descrivendolo con una voce irriverente e partecipe, la voce di  tutta una generazione.
VOTO: 8

-Ale-




venerdì 28 dicembre 2012

RECENSIONE: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon



Titolo: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Autore: Mark Haddon
Anno di pubblicazione: 2005
Pagine: 247
Prezzo: 12€
Formato: cartaceo


Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte è un giallo narrato in prima persona da Christopher Boone, un ragazzo di quindici anni affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo. Christopher si rapporta difficilmente con il mondo: non riesce a capire le espressioni facciali degli altri, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati e se i cibi diversi si mescolano nel piatto, odia certi colori e detesta essere toccato. Lui ama i numeri e la logica (è un genio in matematica) e gli animali come il suo topo Toby e il cane della vicina, Wellington. Quando scopre il cadavere di Wellington, trafitto da un forcone, decide di indagare seguendo le orme del suo eroe, Sherlock Holmes, e trovare l'assassino. Raccoglie tutte le prove in un quaderno che però gli viene sequestrato dal padre. Un pomeriggio, mentre questi è al lavoro, Cristopher fruga nel suo armadio e trova delle lettere indirizzate a lui, scritte da sua madre, che però sapeva morta.
Le vicende che ne seguono cambiano il suo piccolo mondo e lo portano addirittura fino a Londra, alla ricerca di sua madre e di risposte...
Mark Haddon scrive in modo semplice e diretto, serio eppure divertente; si è immedesimato in un protagonista differente e fuori dagli schemi e credo lo abbia fatto molto bene, creando un personaggio dettagliato e particolare. Tuttavia alcune parti erano parecchio noiose e trascurabili, e hanno abbassato la mia soglia di interesse ai minimi livelli.
VOTO:5

-Ale-

mercoledì 19 dicembre 2012

RECENSIONE: Unwind di Neal Shusterman

Titolo:Unwind - La Divisione
Autore: Neal Shusterman
Anno di pubblicazione: 2010
Pagine: 409
Prezzo: 19€
Formato: cartaceo

Sei un adolescente difficile.
Sei una giovane pianista, ma non abbastanza brava perchè lo
 Stato voglia continuare a mantenerti.
Sei la vittima prescelta in una famiglia che crede sia giusto donare
un figlio per il bene della comunità.
Sarai capace di sopravvivere fino ai diciotto anni?
Perchè, se ti beccano prima, finirai Diviso.

AVVERTENZE: questa recensione contiene frasi deliranti e poco comprensibili (e troppi capslock).

Questo libro. QUESTO. LIBRO.
Lo leggi, ti colpisce, ti distrugge.
è una droga, ne vorrai ancora.
Quando abbiamo letto Unwind abbiamo capito subito che ci avrebbe marchiate, che non avremmo mai smesso di pensarci e che con molta probabilità avremmo avuto voglia di rileggerlo.
Qualche tempo fa abbiamo letto un articolo di giornale che diceva:
(...) che meraviglia quel momento quando, con il libro in mano, ti fermi un attimo, qualcosa ti ha toccato e devi “sentire” prima di andare avanti (..)
Ecco, questa frase racchiude in sè praticamente tutto quello che pensiamo del libro. E tutto quello che un libro dovrebbe avere per essere un Libro, con la L maiuscola.
Neal Shusterman è il mio John Green dispotico. E, credetemi, è il massimo complimento che un autore può ricevere dalla sottoscritta. (Ale, ovviamente).
FINE DELLA PARTE DELIRANTE.
La Divisione è una pratica sviluppatasi dopo la seconda guerra Civile, che passò alla storia come la Guerra Morale. Essa fu combattuta da due schieramenti: coloro che erano a favore dell'aborto e chi al contrario lo ritenava una pratica barbarica e lo condannava. Dopo numerosi scontri emanarono una Legge che stabilisce che la vita umana è intoccabile dal momento del concepimento fino a quando un bambino compie tredici anni. Fra i tredici e i diciotto, però, i genitori possono decidere di abortire in modo retroattivo, a condizione che la vita del Dividendo non finisca. A questo scopo, tutti gli organi del ragazzo verranno impiantati in persone in attesa di trapianto, le quali manterranno una memoria del donatore. Il processo tramite cui il ragazzo viene allo stesso tempo eliminato e tenuto vivo si chiama Divisione ed è una pratica largamente accettata dalla società.
Connor Lassiter ha sedici anni e verrà diviso. I suoi genitori hanno firmato l'ordine di Divisione perchè lo considerano un ragazzo problematico poichè e stato espulso dalla scuola a causa di numerose risse. Connor però non si arrende e scappa. Durante la sua fuga si scontra con la Polizia Giovanile (abbreviata in PolGiov) che lo trova nascosto su un camion in autostrada e che provoca un incidente...
Risa Ward è una pianista talentuosa. Vive in un orfanotrofio statale che sovrabbonda di ospiti; viene sottoposta ad un esame musicale che però non passa. Per questo verrà divisa. Mentre si reca con altri Dividendi in un Centro di Raccolta dove si effettua l'operazione, il pullman su cui viaggia viene coinvolto in un incidente...
Lev Calder è una Decima. Secondo una credenza religiosa ogni uomo deve donare un decimo dei suoi averi alla comunità. Il ragazzo è stato educato secondo questa convinzione perciò accetta la Divisione. Lev è il decimo figlio di una famiglia molto credente, verrà perciò diviso.
Mentre viaggia su una lussuosa macchina verso un Centro di Raccolta per le Decime ha un incidente...
I destini dei tre protagonisti si incrociano e danno vita ad una fuga che li porterà ad incontrare personaggi con una strana storia alle spalle e a mettere in discussione le proprie opinioni e certezze riguardo l'esistenza dell'anima...
Secondo noi i passaggi più significativi, quelli da leggere e rileggere, sono nel capitolo 27 quando Connor e altri Dividendi sono al buio, in una cassa, diretti verso un destino ancora poco chiaro; nel capitolo 19 e nel 61 (veramente agghiacciante, ti lascia con la pelle d'oca).
Unwind parla soprattutto di morte ma ti fa sentire vivo.
VOTO: 10

Compratelo. ORA.
Ari e Ale

COVER DEL MESE #2

PRIMO POSTO:
 
 
 
Titolo:L'ombra del Guerriero
Autore: Miki Monticelli
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 586
Prezzo: 19,50€
 
SECONDO POSTO:
 
 
Titolo:Bitterblue
Autore: Kristin Cashore
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 607
Prezzo: 14,90€
 
TERZO POSTO:
 
Titolo: Never Sky
Autore: Veronica Rossi
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 350
Prezzo: 17€

RECENSIONE: Il Gladiatore di Simon Scarrow

Titolo: Il Gladiatore - La lotta per la libertà
Autore: Simon Scarrow
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 239
Prezzo: 9,90€
Formato: cartaceo
Ho comprato questo libro la scorsa estate quando ero in vacanza. Mi ha colpito subito perchè mi sono sempre piaciuti i libri storici, sono un'ottima occasione per imparare curiosità che a scuola non accennano minimamente tramite una storia coinvolgente e appassionante.
Questo libro narra la storia di Marco, un ragazzo di 10 anni, figlio di Tito Cornelio, un ex centurione romano che ha combattuto nel campagna contro la Rivolta degli schiavi guidata da Spartaco.
Lo scontro si conclude con la vittoria dei Romani e Tito, per aver salvato il suo comadante Pompeo, viene ricompensato con la scelta di uno schiavo fra i sopravvissuti.
Il centurione sceglie una donna di nome Livia, che diventerà moglie di Tito e madre di Marco.
La nuova famiglia si trasferisce sull'Isola di Leucade e con il passare del tempo Tito si riempe di debiti. Dopo un avviso da parte dell'usuraio Decimo, egli manda dei soldati per riscuotere i debiti. Tito però si oppone e nello scontro viene ucciso davanti agli occhi del piccolo Marco. Decimo rapisce lui e Livia e li rivende come schiavi. Tuttavia lungo il tragitto Marco  riesce a scappare e decide di recarsi a Roma in cerca di Pompeo e di vendetta per la morte del padre.
Arrivato a Capua, il ragazzo viene reclutato per comabattere come gladiatore nell'arena e inizia così un duro addestramento per la sopravvivenza. Qui conosce uno schiavo che gli rivela la verità sulle sue origini...
Il Gladiatore è il primo libro di una serie ancora in fase di scrittura dedicata ai pre-adolesenti; il linguaggio è semplice e coinciso, adatto a questa fascia d'età. Ci sono delle scene di violenza, come i combattimenti, tuttavia esse non sono molto cruenti e non disturbano il sonno dei lettori.
Simon Scarrow ha scritto altri libri storici ma che non sono per ragazzi.
VOTO: 6 1/2

Ciao da,
 Ari :)


lunedì 10 dicembre 2012

ACQUISTI DELLA SETTIMANA #3

Buon lunedì !
Sabato pomeriggio sono andata a Milano per la Fiera del Libro Usato, giunta all'ottava edizione. Ho comprato un po' di libri in ottime condizioni seppur usati, che adesso riposano sulla mia libreria dopo un lungo viaggio in treno...
I prezzi riportati sono quelli reali e tra parentisi ho scritto quelli che ho pagato io alla Fiera, e quindi più bassi.



Titolo: La strada
Autore: Cormac McCarty
Anno di pubblicazione: 2010
Pagine: 218
Prezzo: 12€ (4€)
Formato: cartaceo



Titolo: La corporazione dei maghi
Autore: Trudi Canavan
Anno di pubblicazione: 2007
Pagine: 395
Prezzo: 18,60€ (8€)
Formato: cartaceo


Feed

Titolo: Feed
Autore: M.T.Anderson
Anno di pubblicazione: 2005
Pagine:  313
Prezzo: 7,25€ (3€)
Formato: cartaaceo



Titolo: Guida galattica per gli autostoppisti
Autore: Douglas Adams
Anno di pubblicazione: 1999
Pagine: 224
Prezzo: 9,50€ (4€)
Formato: cartaceo






mercoledì 5 dicembre 2012

RECENSIONE: Schegge di me di Tahereh Mafi


Titolo: Schegge di me
Autore: Tahereh Mafi
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 365
Genere: paranormal fantasy
Prezzo: 17€


Questo libro è stato nella mia Lista dei Desideri (chilometrica) per un bel po' di tempo. Mi sono decisa a comprarlo a fine ottobre quando l'ho visto in libreria e mi son detta "ora o mai più". Quindi eccoci qui!
La protagonista è Juliette e la sua vita non è mai stata semplice: con il solo tocco delle mani, può uccidere. Non ha mai provato la sensazione di un abbraccio materno, non ha mai avuto contatti con i coetanei e si trova rinchiusa in una cella d'isolamento da quando ha quattordici anni. Ora ne ha diciassette e dopo esattamente 264 giorni dall'inizio della prigionia, arriva Adam, un ragazzo che lei stranamente riconosce. Dopo circa due settimane di convivenza forzata, i due ragazzi vengono prelevati e portati nel Settore 45.
Qui scopre che in realtà Adam è un soldato incaricato di verificare se lei fosse o meno fuori controllo o psicopatica e fa la conoscenza del capitano Warner che la vuole usare come arma.
Ben presto si nota in lui un comportamento possessivo nei confronti della protagonista: le sceglie i vestiti, vuole la sua presenza ad ogni pasto e la scorta praticamente ovunque; Juliette però non vuole essere manipolata e organizza una fuga con Adam. Fuori, nel mondo, ci sono altre persone con strani poteri...
Gli avvenimenti successivi si svolgono con una certa frenesia che ho apprezzato, non ci sono stati troppi punti morti. Tuttavia un fattore estremamente fastidioso sono le scene a cui partecipano sia Juliette che Adam: va bene che la ragazza non ha mai avuto contatti umani, però non è normale saltare addosso ad un ragazzo che appena conosci! Ogni volta che i due si incontravano avevo nella testa una sirena antiaerea che urlava "ALLARME ORMONI IMPAZZITI!". Il finale alla X-Men è un'altra cosa che non mi è piaciuta tuttavia questi fattori negativi sono compensati dallo stile dell'autrice.
La Mafi scrive in modo strano, molto particolare. Fra tutti i libri che ho letto, questo è quello che mi ha colpito di più per lo stile adottato perchè, in questo caso, le parole si posizionano sulla pagina quasi come versi di una poesia. All'inizio questo mi è sembrato un ostacolo perchè la poesia piace solo ai poeti ma andando avanti nella lettura ho saputo apprezzare questa particolare caratteristica.
Schegge di me è il primo volume di una trilogia ed è disponibile una novella in inglese intitolata Destroy me e narrata dal punto di vista di Warner. Io l'ho comprata soprattutto perchè non avevo voglia di aspettare mesi e mesi per leggere il seguito e l'ho trovata abbastanza semplice da seguire (anche grazie al mio fedele dizionario). 
VOTO: 7 1/2

Ciao da,
Ale :)

venerdì 30 novembre 2012

RECENSIONE: The mark di Leigh Fallon

Titolo: The mark
Autore: Leigh Fallon
Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 266
Genere: paranormal fantasy
Prezzo: 16,90€


Cercherò di essere critica ma non crudele. Ho comprato questo romanzo perchè mi piaceva la copertina, mi piaceva la trama e mi piaceva anche la mitologia irlandese che si trova alla base.
La trama non è delle più originali, non dopo il fenomeno Twilight: una ragazza che cerca di passare inosservata ma che ovviamente non ci riesce perchè è stramaledettamente bella, il bel tenebroso di turno con i capelli scompigliati dal vento o da chili di gel che si ritrova a fissarla fin dal primo giorno, la sua numerosa famiglia, altrettanto attraente e misteriosa. I due all'inizio si guardano male, dopo una trentina di pagine di drammi adolescenziali, si parlano e si innamorano all'istante; si scopre poi che il loro è un amore impossibile, non potrà essere completo perchè in tal caso ci saranno cataclismi in tutto il mondo, le forze della natura insorgeranno eccetera.
Insomma, i personaggi di The mark sono la copia mal riuscita della famiglia Cullen, rivista non in chiave vampiresca ma come elemento soprannaturale presente i quattro elementi: Aria, Acqua, Fuoco e Terra. Questo è l'aspetto della trama che più mi incuriosiva e la causa di quasi 17 euro sprecati. Tralasciando i personaggi piatti, speravo molto anche nell'ambientazione della storia. Mi immaginavo questo paesino nel sud dell'Irlanda, pittoresco e tranquillo dove tutti conoscono tutti. Probabilmente chiunque si immagina un posto del genere, forse anche l'autrice, ma seppur ci siano delle descrizioni io non mi sono sentita lì. I grandi autori ti portano con le loro parole dove vogliono, ti fanno vivere a fianco dei protagonisti. In questo caso non è successo.
VOTO: 3
Alla prossima da,
Ale e il suo portafoglio alleggerito.

martedì 27 novembre 2012

RECENSIONE: La corsa delle onde di Maggie Stiefvater


Titolo: La corsa delle onde
Autore: Maggie Stiefvater
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 450
Genere: romanzo
Prezzo: 16,50€

C'è chi corre per vincere.
C'é chi corre per sopravvivere.
Oggi è il primo giorno di novembre.
Oggi qualcuno morirà.
E qualcuno troverà l'amore.
Forse.

Ripensando a La corsa delle onde mi viene ancora la pelle d'oca.Questo romanzo è penetrante, graffiante, profondo e ti colpisce per la sua incisività. Tutti questi aggettivi possono essere usati anche per i giovani protagonisti e per l'isola irlandese dove vivono, Thisby.
Ogni autunno, a novembre, gli abitanti dell'isola organizzano la Corsa dello Scorpione, in cui gareggiano i cavalli d'acqua o capaill uisce, creature famose tanto per il proprio fascino e mistero quanto per la propria crudeltà. Sentono forte il richiamo dell'oceano e anche i meno selvaggi lottano per liberarsi dai gingilli superstizioni che i cavalieri impongono loro. La Corsa ha un solo vincitore, che guadagnerà fama e ricchezza, oltre ad aver salva la vita. I cavalli d'acqua sono feroci e capaci di uccidere.
I protagonisti (indimenticabili, per me) sono Kate "Puck" Connolly e Sean Kendrick.
Kate ha vissuto tutta la sua vita sull'aspra Thisby e da essa è stata cresciuta. Lei ama l'isola, i suoi paesaggi selvaggi e il suo clima impervio. I capaill uisce hanno rubato a lei e i suoi due fratelli i genitori e ora, in prossimità della gara, Gabe, il maggiore, cerca di evitare in tutti i modi l'ambiente di casa. Vuole andare a vivere sul continente, non sopporta più il suo lavoro da pescatore e soprattutto vuole scappare dall'isola. Dopo un avviso di sfratto inviato dal proprietario, il signor Malvern, Kate decide di partecipare alla Corsa dello Scorpione; spera che il denaro ottenuto dalla vincita possa salvare la casa e convincere Gabe a non abbandonarli. Cavalca fin da piccola ma per rispetto nei confronti dei genitori decide di addestrare Dove, la sua normale (seppur un po' denutrita) cavalla e non un cavallo d'acqua. Puck è maledettamente determinata a ottenere ciò che vuole...
Sean ha diciannove anni e ha vinto la Corsa per quattro anni di seguito. Lavora nelle Scuderie Malvern da quando suo padre è stato ucciso da uno stallone rosso uisce durante la Corsa ed è il migliore addestratore che Benjamin Malvern, il proprietario, possa mai avere. Sean è come uno scoglio in un mare in tempesta, riesce ad essere immobile e dinamico allo stesso tempo; le persone comuni esprimono le proprie opinioni con un sacco di parole, la maggior parte delle quali inutili, lui ne usa poche ma che vanno dritto al sodo. Come l'isola è solitario e irraggiungibile, il suo sguardo penetrante e duro. Descivendolo in questo modo sembra il bad-boy-dal-cuore-tenero che ultimamente si trova in un sacco di libri per ragazzi ma questo sì che è un personaggio coi fiocchi, è autentico in modo sorprendente. Lui cavalcherà Corr, lo stallone che uccise suo padre, come gli anni precedenti. Corr appartiene alle Scuderie Melvern e non a Sean; quest'anno però il ragazzo ha la possibilità di vincere la gara e anche il suo cavallo d'acqua...
Entrambi vogliono il primo posto ma Corsa dello Scorpione premierà un solo vincitore.
VOTO: 10
Ciao da,
 Ale :)



lunedì 26 novembre 2012

RECENSIONE: Teorema Catherine di John Green




Titolo: Teorema Catherine
Autore: John Green
Anno di pubblicazione: 2006
Pagine: 296
Genere: romanzo young-adults
Prezzo: 16,50€


Ho scoperto John Green grazie al letto e riletto (piango tutte le sante volte)  Cercando Alaska, comprato più per i commenti entusiasti dei lettori che per  la trama in sè. Ancora oggi ringrazio quel mezzo errore perchè mi ha fatto scoprire il mio autore preferito. John Green è capace di farti ridere fino alla lacrime e spezzarti il cuore la pagina dopo. E per questo io l'adoro.
Inizialmente pensavo di recensire Green partendo dal suo ultimo libro pubblicato, Colpa delle stelle ma sono ancora nella Fase Post-John Green e reco sul corpo segni collaterali quali: confusione mentale, incapacità di parlarne senza piangere, e una voglia matta di prendere quell'uomo schiaffeggiarlo, abbracciarlo e poi ringraziarlo per essere così geniale. Ho deciso quindi di partire scrivendo di Teorema Catherine, forse il libro meno profondo scritto dall'autore ma in assoluto uno dei più divertenti.
Il protagonista si chiama Colin Singleton ed è un ex-bambino prodigio, aspirante genio matematico e fissato con gli anagrammi. All'inizio della storia troviamo Colin in uno stato di despressione a causa della rottura con Catherine, la sua ragazza. Per la precisione con la sua diciannovesima fidanzata. Tutte si chiamavano Catherine: non Katerine, Katrina, Kitty e varie modificazioni, solo C-A-T-H-E-R-I-N-E.
La rottura capita in un momento della sua vita molto delicato: ha appena finito il liceo e si appresta a frequentare uno dei migliori college americani, ma questa nuova tappa della sua vita lo mette faccia a faccia con un dubbio che lo perseguita. Ormai è adulto e nonostante sia molto intelligente e sia un ex-bambino prodigio non è un genio, non ha ancora fatto qualcosa di importante che lo qualifichi come tale. Fin da piccolo ha avuto il desiderio di imparare e apprendere ma si considera più una macchina raccogli-nozioni che un genio. Perchè i geni creano, inventano e scoprono, Colin invece è solo capace di studiare il lavoro altrui. Fortunatamente lo salva da questa fase depressiva il suo migliore amico Hassan, descritto come    "[...] un oriundo libanese grassoccio e irsuto [...]". I due sono amici dall'ultimo anno delle superiori ma sono l'uno l'opposto dell'altro: Hassan è intelligente ma estremamente svogliato, continua a rimandare l'inizio delle lezioni all'università e preferirebbe di gran lunga vivere sul divano di casa sua guardano la tv. Decidono di partire per un viaggio on the road in giro per gli Stati Uniti. Dopo numerose soste (fra cui una obbigatoria per vedere il Più Grande Crocifisso Ligneo del Mondo, nel Kentucky) arrivano a Gutshot, nel Tennessee, per visitare la tomba dell'Arciduca Franz Ferdinand, la cui morte innescò la Prima Guerra Mondiale.           La guida si chiama Lindsey Lee Wells e ha un sorriso che secondo Colin ispira fiducia. Durante il tragitto verso la tomba Colin cade e mentre, sanguinante, guarda il cielo dell'afoso Tennessee ha il suo Momento Eureka. Lo aspetta da tutta una vita e fra i dubbi su un possibile trauma cranico e commenti sulle (cito fedelmente) "tettine di grasso" di Hassan, capisce finalmente che può inventare un teorema sulla base delle sue passate relazioni e capire quel è il fattore che ti determina come Mollato o Mollatore.
Inizia così la ricerca del nuovo sè stesso, l'amicizia con Lindsey e avventure che pensava non potessero mai capitargli (insomma, chi si immagina di essere inseguito da uno sciame d'api durante una battuta di caccia al cinghiale selvatico?).
Come avrete capito il libro mi è piaciuto molto. Ridevo come un'idiota anche in pubblico, perchè veramente non se ne può fare a meno. Spesso a fine pagina ci sono delle note riguardanti fatti e curiosità storiche e linguistiche trovate durante la lettura; solitamente l'interruzione della narrazione che si verifica per leggere le note mi infastidisce, ma in questo caso le aspettavo perchè sono molto interessanti. Questo è un libro che parla anche di matematica e ci sono dei grafici che illustrano il progredire del teorema di Colin e a fine libro si trovaun appendice firmato da un matematico amico dell'autore che spiega nel dettaglio alcune operazioni eseguite da Colin.
L'unica cosa che non mi piace è la copertina: è brutta. Non impazzisco nemmeno per quelle di Cercando Alaska, Città di carta, Will ti presento Will e Colpa delle stelle ma almeno si può dire che sono carine. La copertina (alla faccia di tutti quei detti alla "l'abito non fa il monaco") secondo me è una caratteristica fondamentale per un libro, influisce, nel mio caso, anche sull'acquisto di un volume. In certi casi sarebbe meglio lasciare quella originale o modificarla leggermente. Questa è una versione della copertina americana:
 
File:An Abundance of Katherines-cover.jpgNemmeno questa è particolrmente bella ma entrando in libreria le avrei dato un secondo sguardo perchè è molto più colorata di quella italiana e il modo in cui è scritto il titolo è inerente anche alla trama del libro.
Concludendo, John Green merita assolutamente di essere letto almeno una volta nella vita perchè ha un modo tutto suo di descrivere le problematiche adolescenziali (anche quelle particolarmenti difficili) in un modo fresco e tremendamente divertente.
VOTO: 10

Buone letture da,
Ale :)



sabato 24 novembre 2012

ACQUISTI DELLA SETTIMANA #2




Titolo: Perfetto
Autore: Alessia Esse
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 296
Prezzo: 2,99€
Formato: e-book



Titolo: Adattarsi al risveglio
Autore: Lara M. B.
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 492
Prezzo: 1,95€
Formato: e-book



Titolo: Leviathan - La trilogia
Autore: Scott Westerfeld
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 1049
Prezzo: 28€
Formato: cartaceo


Il mio nome è Nessuno. Il giuramento

Titolo: Il mio nome è Nessuno - Il giuramento
Autore: Valerio Massimo Manfredi
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 360
Prezzo: 19€
Formato: cartaceo







venerdì 23 novembre 2012

COVER DEL MESE #1

Cover del mese è una rubrica mensile in cui proponiamo una o più copertine che ci hanno particolarmente colpito per i colori, il font del titolo e il soggetto legato alla trama.
Le cover di novembre sono:


Titolo: La corsa delle onde
Autore: Maggie Stiefvater
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 450
Prezzo: 16,50€



Titolo: Il giardino degli eterni - Dolce veleno
Autore: Lauren DeStefano
Anno di pubblicazione: 2010
Pagine: 310
Prezzo: 14,90€



Titolo: Anna vestita di sangue
Autore: Kendare Blake
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 283
Prezzo: 12,90€


RECENSIONE: Divergent di Veronica Roth


Titolo: Divergent
Autore: Veronica Roth
Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 478
Genere: dispotico
Prezzo: 16,90€

Ho comprato Divergent soprattutto per la magnifica copertina e si è guadagnato anche un posto in classifica fra i dispotici più belli dell'anno.
La storia è narrata in prima persona da Beatrice, detta Tris. La società in cui vive è divisa in fazioni: gli Eruditi, che proteggono il valore della conoscenza, gli Intrepidi, che vivono con coraggio, i Pacifici, persone solari e amichevoli, i Candidi, seguaci della giustizia e dell'onestà e gli Abneganti, che offrono la propria vita a servizio degli altri. Tris appartiene a quest'ultima categoria ma non si è mai sentita particolarmente altruista. Al compimento dei sedici anni, tutti i ragazzi vengono sottoposti ad un test per qualificarli in una fazione. I risultati della ragazza sono discordanti: potrebbe cambiare seguendo gli Intrepidi, o gli Eruditi o restare nella sua fazione. Coloro che risultano appartenenti a più categorie vengono chiamati Divergenti e in quanto tali sono un pericolo per la società.
Tris sceglie di trasferirsi nella sede degli Intrepidi e mentre si allena  per diventare membro effettivo della fazione conosce i suoi nuovi compagni e l'istruttore delle reclute, Quattro. Il ragazzo ha ipnotici occhi blu che incantano Tris fin dal primo momento, ma è anche molto scontroso e mette sempre alla prova la sua capacità di autocontrollo. Dietro il suo nome leggendario si nasconde un segreto...
Nel frattempo iniziano a girare voci secondo cui gli Abneganti non sono altruisti e onesti come fanno credere e gli Eruditi fanno propaganda a loro sfavore.
I Divergenti sono un ulteriore ostacolo al piano di Jaenine, capo Erudita, e quindi devono nascondersi e difendersi dalla sua minaccia...


 Abneganti         Intrepidi        Eruditi            Pacifici            Candidi



 Divergent, come già detto, è uno dei dispotici migliori dell'anno, quasi quanto la trilogia di Hunger Games. Al contrario dei libri della Collins, dove la sopravvivenza è un tema fondamentale, Veronica Roth dona più sentimento e senso di immedesimazione con la protagonista.
La storia d'amore non è il classico colpo di fulmine dove gli ormoni impazziti determinano conversazioni assurde e comportamenti improbabili. Tris e Quattro iniziano a conoscersi e lentamente si innamorano, la loro storia ti cattura ed è molto reale, veritiera. Si comportano come normali adolescenti e hanno i loro alti e bassi. Questo è un altro punto a favore del libro, oltre alla trama particolare, originale e priva di buchi narrativi; con Divergent non ci si annoia ed è molto scorrevole.
I personaggi secondari sono ben caratterizzati e molti di loro avranno probabilmente un ruolo anche nei successivi capitoli.
VOTO: 9

Ciao da
Ale :)

P.S. é disponibile in formato e-book una novella narrata dal punto di vista di Quattro, ma si trova per il momento solo in lingua inglese. Il titolo è Free Four e racconta solo un episodio di Divergent.


sabato 17 novembre 2012

ACQUISTI DELLA SETTIMANA #1

Titolo: Shadowhunters - Città di ossa
 Autore: Cassandra Clare
Anno di pubblicazione: 2010
Pagine: 525
Prezzo: 9,50€
Formato: cartaceo

 
Titolo: Shadowhunters - Città di cenere
Autore: Cassandra Clare
Anno di pubblicazione: 2010
Pagine: 466
Prezzo: 9,50€
Formato: cartaceo


incarceron-fisher-fazi 
Titolo: Incarceron - La prigione vivente
Autore: Catherine Fisher
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 374
Prezzo: 14,90€
Formato: cartaceo



venerdì 16 novembre 2012

RECENSIONE: La breve seconda vita di Bree Tanner di Stephenie Meyer




Titolo: La breve seconda vita di Bree Tanner
Autore: Stephenie Meyer
Anno di pubblicazione: 2010
Pagine: 212
Genere: paranormal romance
Prezzo: 16€



Siamo tornate a meno di un'ora di distanza dall'ultimo post per commentare un libro che abbiamo letto entrambe un po' di tempo fa.
La storia riprende, da un punto di vista differente, le vicende narrate nel terzo libro della saga di Twilight, Eclipse. La narratrice è Bree Tanner, una neo-vampira trasformata da Riley, quando aveva appena 15 anni.
Bree non riesce a cacciare e vivere con gli altri membri del clan appena creato da Victoria (presente già dal primo libro della saga) fino a quando, durante una spedizione di caccia nelle strade di Vancouver, non conoscerà Diego. Il giovane è un neo-vampiro da poco più tempo di Bree, tuttavia dimostra un autocontrollo e una capacità di riflessione molto superiori agli altri cacciatori.
I due inizieranno a conoscersi e a fidarsi l'uno dell'altra e presto si innamoreranno. Diego le mostra un diverso modo di vivere la loro nuova esisenza. Una sera decidono di pedinare Riley poichè non sono convinti che egli dica tutta la verità riguardo i neo-vampiri e lo scopo della loro creazione. Quando arrivano a casa di Victoria assistono ad un incontro cui partecipano anche i Volturi. Scoprono così che i loro creatori nascondono molte informazioni e Diego decide di affrontare Riley mentre l'esercito si reca a combattere contro i Cullen...
La scena della battaglia è confusa perchè Bree è molto distratta dagli avvenimenti appena successi e il finale non è particolarmente sorprendente anche a causa di un enorme spoiler in Eclipse.
Per la maggior parte del romanzo non succede quasi niente e ci sono molti personaggi appena accennati e poco caraterizzati. Girata pagina quasi ci si scordava del loro nome. Questo racconto breve è leggero e carino, per certi versi migliore di alcuni altri libri della saga, tuttavia il prezzo troppo alto invoglia solo i fan della Meyer e chi è più curioso dei dettagli a comprarlo.
Vi consigliamo di farvelo passare da un amico o chiederlo in prestito alla biblioteca.
VOTO: 6 1/2
Alla prossima recensione,
Ari e Ale :)







A.A.A. ASCOLTATORI CERCASI

Ciao, nuovo ascoltatore
siamo Ari e Ale, due ragazze che amano leggere, ma sfortunatamente tutti i nostri famigliari/amici/conoscenti/passanti sconosciuti ormai non ci ascoltano più perchè la nostra passione rasenta l'ossessione! Siamo compratrici compulsive (soprattutto Ale) con il portafogli zeppo di tessere di librerie e biblioteche della zona ma assai leggero dal punto di vista economico...
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